3 motivi per cui si possono avere problemi con il peso (e non solo)

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fattori di rischio, i comportamenti, le influenze esterne e le nostre convinzioni sulla nostra immagine corporea

Rischiare di avere problemi con il peso corporeo e con il proprio comportamento alimentare è riconducibile, secondo le ricerche alle diete, all' insoddisfazione corporea e all' influenza dei media. (Haines,‭ ‬Neumark-Sztainer,‭ ‬2006‭; ‬Smolak‭,‭ ‬Thompson,‭ ‬2009‭) Le logiche commerciali non sempre mettono in primo piano il benessere e la salute dell'individuo; ecco che un corpo sottile e irreale diventa la rappresentazione (alterata) di quello che un corpo dovrebbe essere. Le diete a basso contenuto calorico e restrittive, per particolari aspetti di tipo biologico e psicologico (sindrome dello yo yo) non favoriscono la perdita di peso ma aumentano il rischio di obesità e problemi dell'alimentazione (Keys et al,‭ ‬1950).

Come fare quindi per gestire questi aspetti? Come riconoscere nel proprio comportamento alimentare i rischi per l'assunzione di peso corporeo?

 

Il primo passo per la gestione del proprio comportamento alimentare è la consapevolezza. Potersi autosservare e diventare consapevoli di come si mangia, quando e in risposta a quali stimoli diventa il primo obiettivo da perseguire. Una modalità, quella della consapevolezza e dell'autosservazione che al contrario del comportamento di dieta, che può scivolare nella deprivazione e nell'ossessione per il cibo, propone un approccio  dove si è protagonisti delle proprie scelte e dei propri bisogni, discriminando sempre più il proprio senso di fame e sazietà e il mangiare in risposta alle emozioni invece che ai bisogni del corpo.

Accettare se stessi, il proprio corpo, le proprie caratteristiche è, in buona sostanza, poter uscire dalla pretesa che le cose siano diverse da come in realtà sono. Tali pretese sono spesso condizionate da fattori esterni come la pubblicità (ma anche l'ambiente familiare e il gruppo dei coetanei, amici). A tal proposito quello che pensiamo sul corpo, sull'immagine del corpo, sul mangiare salutare, assume particolare rilevanza per noi stessi e per chi è vicino a noi o dipende dalle nostre cure.

Intervenire su questi aspetti può favorire la prevenzione del rischio di comportamenti alimentari inadeguati e di incorrere nel sovrappeso e nell'obesità.

Mangiare mindful!

Il comportamento alimentare è spesso soggetto ad alterazioni che derivano dall'aver appreso ad utilizzare il cibo come risposta a bisogni che non rientrano solo nel soddisfacimento della fame e sazietà ma anche delle emozioni (piacevoli o spiacevoli).

Come dire: che festa sarebbe senza una torta?

Il cibo quindi può assumere valori e significati che esulano dal suo scopo primario, quello di nutrirci, e diventano in alcuni casi quelli della cura di emozioni vissute come spiacevoli.  Prima di tutto possiamo imparare ad avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e delle nostre sensazioni, emozioni, pensieri e comportamenti. Rispetto a questo esistono inoltre semplici esercizi che rispondono a questa necessità ovvero a migliorare la nostra capacità di osservare come funziona la nostra mente (Kristeller et al., 2013) La meditazione sul respiro ad esempio ovvero un respiro consapevole è un ottimo esercizio che come dice Thic Nhat Hanh "...è come quando si sta volando in aeroplano, nel caso arrivi una forte turbolenza le cinture di sicurezza evitano che tu venga sbalzato via in giro per la cabina. Il respiro consapevole è la tua cintura di sicurezza nella vita di tutti i giorni. Ti tiene in salvo nel momento presente".

Scopo di tutto questo è rompere l'automatismo dei nostri comportamenti e liberarsi finalmente da azioni controproducenti e sabotanti il nostro benessere e la nostra salute.

 
 
HainesJ.,Neumark-SztainerD. (2006) Prevention of obesity and eating disorders: A consideration of shared riskfactors.   Health Education Research, 21 (6) , pp. 770-782.
Smolak Linda and Thompson J. Kevin. (2009.) body image, eating disorders, and obesity in youth (2nd edition). American Psychological Association: Washington DC, pp. 389
Keys, A., Brozek, J., Henschel, A., Mickelsen, O. & Taylor, H.L. (1950) The Biology of Human Starvation, Vols. I-II. University of Minnesota Press, Minneapolis, MN.
Jean Kristeller & Ruth Q. Wolever & Virgil Sheets
Mindfulness-Based Eating Awareness Training (MB-EAT)
for Binge Eating: A Randomized Clinical Trial, Springer Science, New York, 2013
 

 

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